I capperi delle Isole Eolie

Capperi, fiori e cucunci… frutti delle Isole Eolie.

Il nome scientifico è “Capparis Spinosa”, appartiene alla famiglia delle capparidacee che è composta da circa 120 specie. Dal suo arbusto si dipartono i rami che producono i boccioli floreali.
Trova terreno e clima propizio nelle splendide ed infuocate Isole Eolie, dove crescono, fin dai tempi più antichi, capperi dal sapore inconfondibile, particolarmente intenso ed aromatico.
La raccolta avviene esclusivamente a mano e si effettua, come un rito quasi sacrale, tra i primi di maggio e la metà di agosto.
È un lavoro molto delicato e faticoso che solo mani espertissime sono in grado di effettuare con perizia, raccogliendo, uno per uno, i gustosi boccioli nella parte apicale dei rametti novelli senza danneggiarli.
I capperi appena raccolti non possono essere commercializzati allo stato fresco ma necessitano di un giusto periodo di maturazione (30/45gg) e attente cure.
Durante tale periodo il prodotto viene conservato con periodiche e decrescenti aggiunte di sale marino fino a quando non assume il colore tipico, l’aroma caratteristico, il sapore intenso e gradevole, l’aspetto consistente.
Le gemme non raccolte si ingrandiscono e successivamente si dischiudono ed all’apice di uno stelo (gambo), presentano il “frutto” dell’arbusto omonimo detto in termini dialettali e gergali “Cucuncio”.
Il prodotto viene successivamente selezionato in diverse calibrature e classificato commercialmente con relativa denominazione.

La Caponata tipico piatto siciliano di verdure e capperi.