21 febbraio, primavera in mare…

Isole Eolie, in navigazione…

Ventun febbraio, primavera in mare! E’ questa la tradizione che vuole indicare l’inizio della riproduzione di tantissime specie di pesci che proprio in occasione dell’arrivo della bella stagione, proliferano per dare tutto il tempo ai piccoli di diventare grandi, prima che alla fine dell’estate l’acqua del mare torni a raggiungere temperature meno favorevoli per i nascituri.

Anche alle Isole Eolie la fine del mese di febbraio con l’inizio di marzo è il momento del risveglio di tutte le attività terrestri come se dopo il letargo invernale tutto rinascesse per dare vita ad una nuova stagione. 

A marzo qua al sud il meteo regala già delle giornate di sole, dalla temperatura molto piacevole e con lei la voglia di riaprire finestre e tirar fuori attrezzature balneari, come sdraie, ombrelloni e accessori per il bagno. A Panarea dopo la chiusura dei mesi freddi alcuni locali iniziano a riaprire ed anche se non sono aperti al pubblico si fanno i lavori di tinteggiature dei legni, le palizzate tornano a splendere di bianco e blu dopo essersi ingrigite con tutte le intemperie dei mesi scorsi.

Davanti alle baie di Drautto e davanti al paese a nord del pontile, i campi boe per gli ormeggi estivi delle barche a vela vengono pian piano riallestiti, patini e gommoni lavorano sui corpi morti per rendere le boe sicure.

Il piccolo bar di Baia Zimmari viene imbiancato e le sue finestre blu si riaprono, mentre la terrazza dove si consumano i gelati riprende forma con i tavoli e gli ombrelloni.

Filicudi, semplicemente…

Alle Isole Eolie questi posti si distinguono da sempre per una caratteristica importante, è un particolare che non segue le stagioni ma la naturale conformazione del posto, questa particolarità è il silenzio, il silenzio delle baie, delle colline con i suoi vitigni di malvasia, il silenzio delle alte scogliere di Pollara, dei crinali dei vulcani, il silenzio delle vette dove sulle cime non vi sono punte ma crateri, voragini dall’aspetto lunare di vulcani spenti che ti regalano il silenzio. Paesi fatti di vicoli dove regna l’odore dell’ombra e del silenzio di mura da una storia lunga da raccontare. Il silenzio delle grotte presenti su tutte le coste di queste isole eolie, sulle spiagge di ciottoli e sui tetti delle chiese, su nel bosco delle Felci a Salina, sui mille e duecento gradini di Alicudi e sulle tante terrazze vista mare. Il silenzio della vecchia casa del postino, delle strade bianche dove Troisi andava in bicicletta. Il silenzio è qualcosa troppo spesso lontano dalle nostre vite, perché la vita normale è rumorosa, siamo produttori di rumore, ma se volete regalarvi un momento intimo di silenzio, naturale della natura che vi circonda direi che le Isole Eolie possono darti la possibilità di ritrovare questa condizione preziosa

Il mare, come il deserto o la neve sulle vette delle montagne, sono luoghi unici dove si può instaurare un rapporto intimo con la natura, parlavamo di posti dove si è a tu per tu con noi stessi, quando stai bene con te stesso puoi stare ovunque. Infatti il mare è un grande amplificatore dei sentimenti, se stai bene e sei in mare starai benissimo, se stai male rischi di stare malissimo, talmente intimo e solitario è il rapporto con il mare, talmente avvolgente il suo silenzio che lascia spazio solo alla riflessione e si sa che riflettere a volte non conviene.

Ma alle Isole Eolie si può essere aiutati dalle tante distrazioni che possono offrire, lo sguardo è sempre catturato da scorci romantici, mozzafiato o panoramici ed è così che si trascorre la settimana di crociera in barca vela, navigando da un luogo all’altro senza mai vedere due volte la stessa cosa o pensare di passare da situazioni simili. I bagni in mare piacevoli per la temperatura mite dell’acqua si diversificano tra loro, passando dal fare snorkeling su siti archeologici a siti dove predilige l’attività vulcanica sottomarina, ritrovandosi cosi in posti come Lisca Bianca a fare il bagno in mezzo a milioni di bollicine che risalgono dal fondo per liberarsi nell’aria, odore di zolfo.

Quando non si è in mare si possono risalire sentieri cercando di scalare queste colline tra muretti a secco e pavimentazioni in pietra vulcanica, magari tra alberi di fichi, carrube e limoni, odore di frutta e vegetazione del caldo sud.

Vele, alberi e natura

Passeggiare nelle strade dei paesi prettamente pedonali alla scoperta di scorci di vita, dentro le finestre delle case ai pani terra, sotto le pergole, dove le famiglie, gli isolani, pranzano nelle tipiche cucine semiaperte. Oppure ristoranti tipici dai loggiati con le classiche colonne eoliane, bianche e rotonde che ergono e sostengono leggere tettoie per il fresco. Piccole attività di alimentari, frutta e verdura locale, pescivendoli improvvisati su degli Apecar o addirittura direttamente su pescherecci fermi al molo del porto. Odore di cucina siciliana.

La somma o la composizione dei tanti piccoli dettagli, creano l’atmosfera irripetibile di questo arcipelago eoliano che se pur inconfondibile non si ripete mai e ti fa sempre sentire a casa anche grazie all’ospitalità delle persone che abitano questi posti. Le isole Eolie non sono mai le stesse pur essendo rimaste immutate da millenni, testimone il loro aspetto primordiale in un contesto di locali alla moda, nell’evoluzione della tradizione che rimane fedele a se stessa, ma che si fonde nell’epoca attuale senza essere mai fuori contesto.

Il mare, il vento, il sole, la luce ed il silenzio di questi posti non rendono uniche le isole, sono le isole a rendere unici questi elementi che ritrovati qua in questo arcipelago assumono un valore ed un’importanza diversa, scappare dal rumore del mondo per venire a rilassarsi nel silenzio della natura eoliana è una ricetta infallibile, è un consiglio di un amico, è un suggerimento che dovrebbero cogliere tutti, un viaggio alle Isole Eolie è un’esperienza ricca di sapori, profumi, storia e soprattutto natura a trecento sessanta gradi. Piacevolmente Eolie significa godersi il silenzio di questi posti, piacevolmente Eolie significa i colori di un tramonto tra Filicudi ed Alicudi, piacevolmente Eolie significa arte culinaria, piacevolmente Eolie significa veleggiare sotto la brezza di maestrale a metà pomeriggio quando la scia del sole nel letto del mare ti indica la rotta da seguire…

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