Abitanti delle Eolie.
L’inverno sembra la stagione più lunga, l’estate in un attimo passa, questo perché non ci viene da tener conto dell’autunno e della primavera che sono simili a quelle che io amo definire le stagioni opposte, estate / inverno, simili ma in realtà allungano il periodo di attesa dell’estate . Spesso ci domandano, ma alle Isole Eolie durante il periodo invernale che si fa? Come vivono gli isolani, come si divertono i bambini e come passano il tempo gli adulti quando tutte le attività chiudono e rimangono aperti solamente pochi indispensabili servizi? La realtà è che chi nasce su un’isola ha molte meno esigenze di chi vive nelle grandi città, le abitudini sono fondamentali, non essere abituati ad andare al cinema, al teatro oppure in centro a vedere gente e vetrine non crea l’esigenza. Al contrario come mi disse Gianluca isolano dalla nascita nonché proprietario e gestore del campo boe per l’ormeggio delle barche a Pecorini a Mare, Filicudi; proprio durante un aperitivo al Saloon, gli chiesi infatti se in inverno non si fosse annoiato su di un‘isola così naturale da essere priva di qualsiasi attrazione. Lui mi rispose: in realtà Davide noi qua d’inverno facciamo le stesse che fate voi, con il vantaggio che quando ci affacciamo alla finestra oppure usciamo in terrazza invece di vedere una strada o un palazzo vediamo il mare, ed il mare è sempre in movimento, passa una nave, un peschereccio, piuttosto che una burrasca dal fascino potente e romantico. Quelle sue parole talmente erano ricche di emozione e tenerezza da parte sua, che non potei controbattere niente, anche se nella mia testa sapevo che il suo dire che in inverno facevamo le stesse cose non poteva essere vero, ma lui non lo immaginava. L’inverno sulle isole è lento, si vive di qualche chiacchiera in paese, qualche festa in casa, si va a pescare e per i più sportivi si passeggia soprattutto nelle belle giornate che qua non mancano, neanche nei mesi più freddi. Filicudi ed Alicudi sono le isole più remote e poco abitate, non ci sono le scuole se nonché le elementari in classe unificata dalla prima alla quinta. Valentino abita ad Alicudi ed anche Francesca, loro sono amici e svolgono lavori ben diversi, infatti Valentino nel periodo estivo lavora al piccolo molo dando assistenza per l’ormeggio alle barche a vela. Anche lui nato sull’isola più piccola delle Eolie difficilmente lascia l’isola e quando va, è per andare in Sicilia, un’isola più grande ma pur sempre un isola. Francesca invece è figlia di un pescatore, lei con i suoi abitano in una delle case più belle dell’isola, che non sono mai ville ma costruzioni in stile eoliano molto caratteristiche con la particolarità di avere delle terrazze ricavate spesso sui tetti piatti, dai panorami stupendi. In questa casa che ha una meravigliosa vista sul mare, dato che siamo a circa centocinquanta metri di altezza, Francesca con i suoi svolgono attività di home restaurant , il pesce pescato dal padre viene preparato e servito ai turisti privilegiati, dato che i tavoli sono solo quattro e tutti su una meravigliosa terrazza , illuminata solo da candele e dai riflessi della notte, che vi assicuro che alle Eolie le notti oltre ad essere uniche e speciali regalo momenti e posti che di giorno non esistono, svaniscono sempre all’alba. Parlando anche con questi ragazzi Valentino e Francesca si possono apprendere quelle differenze di visione del mondo che ci sono tra le persone che nascono in posti come questi e persone che vivono ad un’altra velocità, sia in città ma anche nelle nostre campagne o montagne dove si è comunque contagiati dalla presenza della frenesia, del lavoro e dell’industrializzazione che porta anche ad una accelerazione del tempo libero, nello sport e nelle case delle famiglie. Situazioni che in queste isole non esistono e chi ci vive non riesce neanche ad immaginarle.
Francesca nei periodi invernali potrebbe usufruire di una casa che i suoi hanno acquistato tempo fa a Milazzo, in Sicilia, ma lei una sera ci raccontò che non amava andare in questo paese sulla costa perché preferiva rimanere ad Alicudi, ed anche se i suoi non sarebbero restati lei erano già due anni che trascorreva l’inverni da sola, su un’isola dove in inverno non c’è un bar od una alimentari, ma solo la nave che una volta alla settima porta quello che viene ordinato ai vari fornitori, anche Amazon. Alicudi in inverno non conta più di 50 abitanti sparsi in un paese che si estende dalla costa lambita dal mare sino in alto alla collina di circa quattrocento metri di altezza, le case non sono collegate da strade ma da una sola ed unica scalinata di oltre mille e duecento gradini a passo lungo per permettere agli asini di trasportare vettovaglie, generi alimentari ed attrezzature nelle case più in alto, ma anche i bagagli dei turisti che soggiornano negli appartamenti dedicati. Considerando le temperature estive non è neanche facile salire senza portarsi dietro alcunché, un consiglio se decidete di salire portatevi acqua da bere.
Abitare alle Eolie è una scommessa che si rinnova ogni giorno, i loro limiti sono pari alle loro meraviglie e per poterne godere si deve capirle ed apprezzarle, trovare la chiave giusta di lettura di questo arcipelago particolare, che tanto ha da dare. Ostinato a volte e poco ospitale per chi si avvicina con la barca senza conoscerle bene, infatti per gli ancoraggi sono le stesse isole insieme al mare a decidere quando e dove si può attraccare, si perché alle Eolie non vi sono porti e quando la traversia ci si mette d’impegno con mareggiate importanti si deve aspettare, tanto è vero che in inverno pure i traghetti spesso non riescono ad avvicinarsi e le isole possono rimanere isolate anche per giorni, ma l’isolano lo sa e le sue scorte alimentari non mancano mai, aspettando tempi migliori. Se vi capiterà di decidere per Filicudi o Alicudi ricordatevi di scordarvi l’auto, impossibile portarle per mancanza di strade in Alicudi e per un divieto di transito che vede esenti solo i residenti per Filicudi, considerando i soli suoi nove chilometri di strada. Inutile dirlo il mezzo più consono per raggiungere e visitare queste isole è la barca a vela. Vi aspettiamo per regalarvi “Infiniti modi di sentirvi liberi!”