Primavera alle Isole Eolie

Primavera Eoliana

Aspettiamo la primavera a casa, già si notano i primi segnali di ripresa della natura…ma ci domandiamo cosa starà succedendo nel frattempo sulle nostre Isole Eolie, dove la natura regna sovrana! Alle Isole Eolie, come del resto su tutte le isole del mediterraneo, la primavera anticipa grazie al clima più mite che viene trasmesso dal mare. Le fioriture iniziano a sbocciare sui gelsomini e sulle ortensie nei vicoli dei paesi, quelle piante che si affacciano dai giardini di queste piccole strade; di notte il profumo del gelsomino notturno regala momenti intimi di libertà, sotto le stelle questi cieli profumati sono fantastici.

In mare la primavera anticipa di un mese rispetto a terra; il 21 marzo  inizia infatti  il periodo di riproduzione di tante specie di pesci, il mese dell’amore nei fondali eoliani dà inizio alle danze. L’alba di un periodo fiorente come l’estate che sta per arrivare. Si sa, l’estate porta amore e voglia di stare insieme e non c’è differenza tra cielo, terra e mare.

Sarebbe bello poter fare le vacanze in questo periodo dove il risveglio primaverile ti abbraccia, senza stress da caldo, da folle di agosto che, frenetiche, invadono le isole. La primavera alle Eolie è un lento risveglio non solo della natura ma anche di tutte le attività estive che dopo un lungo inverno di chiusura pian piano riaprono. I bar del porto, i nostri ristoranti preferiti come Cincotta, Il Macellaio, l’Ingrid, da Alfredo a Salina, l’Hotel di Lipari e il Sirena di Filicudi, locali da aperitivo come il Raya, il Banacalì di Panarea posti fantastici sulle classiche terrazze, e tutte le case vacanza che pian piano vengono rimesse in ordine.  Ci sono posti esotici e caraibici dove hai navigato per anni dando al mare e alla barca a vela gran parte del tuo tempo e delle tue risorse, posti che ti sono costati mesi di navigazione per raggiungerli, anni di studi matti e disperatissimi….poi incontri le Isole Eolie, a due passi…si fa per dire…dai luoghi in cui sei nato e che ti sono tanto familiari perché è lì che hai cominciato a navigare. E lì trovi e ritrovi i tuoi spazi, conosci le persone che ti staranno vicino per le successive quindici estati e ti crei un mondo che va al di là del lavoro, della passione per la barca ed il mare e che diventa “casa”.  Le isole Eolie in questo periodo di accenno di fine inverno e di inizio primavera sono una fucina di colori, di profumi, di movimento e di risveglio assoluto. Quando durante l’autunno e l’inverno tutto si ferma a causa anche delle condizioni meteo che per gran parte del periodo invernale rendono molto difficoltosi i collegamenti con la Sicilia e con il Continente, è in quel momento che le Isole Eolie entrano in quel periodo di letargo che servirà loro a ricaricarsi per affrontare la stagione estiva come solo gli abitanti di queste Isole sanno fare…con garbo, gentilezza e brio! Ed è la primavera che si fa foriera di idee, nuovi progetti e nuove aperture. Ogni estate tornando alle Isole Eolie troviamo sempre spassose novità e tra quelle che ci entusiasmano di più ci sono sicuramente quelle che riguardano il cibo che, noi, siamo sempre felici di testare e provare! Lo scorso anno ad esempio appena sbarcati a Salina dopo la prima settimana di charter la nostra prima tappa come sempre su quest’isola è stato il Ristorante Da Alfredo che, oltre ad essere uno dei nostri più cari ed affezionati amici, è anche un mito in Sicilia e nel Mondo, per il suo famosissimo Pane Cunzato e per la sua Granita la cui segretissima ricetta viene custodita gelosamente dalla Famiglia tutta e tramandata di generazione in generazione come si fa con le cose davvero preziose. Una favolosa scoperta nel menù sono state due new entry che ci hanno personalmente entusiasmato. Il nuovo e modernissimo Pane Cunzatu “Vegan Salina” che, pur moderno come detto, per rispondere alle esigenze dei palati più inclini alle verdure,  pota con sé tutta la tradizione delle Isole perché condito o “cunzatu” con gli ingredienti della terra che Salina stessa produce e come si usa die, a totale filiera corta e km zero. Il profumo dei pomodorini, delle carote e della cipolle coltivati sotto il sole della Sicilia , le zucchine profumate come solo quelle degli orti di qui sanno essere ed infine la granella di pistacchio, tra il dolce ed il salto che da quell’ aroma inconfondibile alla gran parte dei piatti eoliani…un connubio di sapori e di profumi che scalda il cuore ed il palato. Un’altra alternativa che ci ha letteralmente entusiasmati è stato il  “Briantinu”. Il carpaccio di tonno pescato qui, l’aroma del finocchietto che, mixato con olio evo, avvolgo il pane croccante, il tocco degli agrumi che rende il piatto sapido quanto basta per contrastare il dolce della Vastedda, il formaggio a pasta molla della Valle del Belice, formaggio dop venerato dagli amanti dei formaggi semplici ma profumatissimi. Ed a contornire questo lauto pranzo non può mancare la granita, inconfondibile per consistenza ed impareggiabile nel sapore. La granita di Alfredo ha il sapore dei limoni di Salina, grandi come lo sfusato amalfitano, ma più succosi, , dei fichi che piegano i rami degli alberi dietro ogni muretto dell’isola, come dei gelsi che cadendo imbattano del loro colore violaceo le stradine che si inerpicano fin su alle colline verdi coltivate a malvasia; ha il sapore anche delle mandorle e delle fragole ed è sublimato con un tocco do panna fatta in casa che non ha il sentore industriale dello zucchero raffinato, ma che odora di latte ed ha la consistenza di una nuvola. Amiamo Alfredo, i suoi figli e tutti il loro entourage perché con mani sapienti, maestri e passione amorevole riescono a riunire qui una vota a settimana al loro passaggio tutte le flottiglie che girano attorno alle Isole da giugno a settembre e che approdano qui per sentirsi a casa. L’abbraccio e la convivialità che il cibo offre sarebbe niente se non fosse condito dall’amicizia, dall’accoglienza e dall’ospitalità che qui non hanno rivali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.