Forse non tutti sanno che…
Lo Scoglio della Nave è uno dei pittoreschi isolotti e scogli vulcanici che circondano l’isola di Panarea nell’arcipelago delle Eolie. Si trova a sud-est dell’isola, vicino agli altri celebri faraglioni: Basiluzzo, Dattilo, Lisca Bianca, Lisca Nera e Bottaro.
Perché si chiama Scoglio della Nave?
Il nome deriva dalla forma, che ricorda vagamente una nave affiorante dal mare. Visto da alcune angolazioni, soprattutto dal mare, sembra una carena rovesciata o un relitto.
Caratteristiche:
È uno scoglio scuro di origine vulcanica, privo di vegetazione.
Disabitato e inaccessibile, ma molto suggestivo dal punto di vista paesaggistico.
Frequentato da diportisti e subacquei, che lo ammirano durante le escursioni attorno a Panarea.
Ambiente circostante:
Le acque attorno sono trasparenti e profonde, ideali per lo snorkeling.
Vicino si trovano fumarelle sottomarine gas vulcanici che risalgono in bolle.
Fa parte dell’area marina protetta, quindi la navigazione e la pesca sono regolamentate.
Ecco i principali siti scogli e isolotti attorno a Panarea, con curiosità geologiche e mitologiche:
Basiluzzo:
Il più grande dei satelliti di Panarea, disabitato.
Antico cono vulcanico emerso, con pareti a picco e resti romani villa, vasche.
Spettacolare per escursioni in barca e snorkeling.
Dattilo
Scoglio verticale, molto stretto, simile a un dito da cui il nome.
Spettacolare al tramonto, cambia colore con la luce.
Base rocciosa ideale per immersioni.
Lisca Bianca
Prende il nome dal colore chiaro della roccia alterata da fumarole.
Nelle acque circostanti si vedono fumarole sottomarine bolle vulcaniche che risalgono.
Luogo magico, spesso avvolto in vapori leggeri.
Lisca Nera
Quasi completamente sommersa, difficile da vedere: pericolosa per la navigazione.
Probabile cratere vulcanico affondato.
Inaccessibile ma misteriosa, affascina chi ama geologia e leggende.
Bottaro
Vicinissimo a Lisca Bianca, famoso per le emissioni di gas sottomarino CO2.
Le bolle creano un effetto “acqua che bolle”: ottimo spot per immersioni.
Fa parte della zona protetta A dell’area marina.
Scoglio della Nave
Già citato: ricorda una nave sommersa.
Suggestivo da lontano, solitario e scenografico.
Il clima estivo delle Isole Eolie giugno–settembre è caldo, secco e ventilato, tipicamente mediterraneo, ideale per mare e vacanze all’aperto.
Temperature medie:
Giugno 24–28°C di giorno, 18–22°C di notte
Luglio–agosto 28–34°C di giorno, 22–26°C di notte
Settembre: 25–30°C di giorno, 20–24°C di notte
Vento:
Sempre presente, specialmente il Maestrale da nord-ovest e la brezza marina.
Rende il caldo più sopportabile e ideale per chi va in barca
Mare:
Temperatura dell’acqua tra 23 e 27°C da giugno a settembre
Perfetta per nuotare, snorkeling e immersioni
Pioggia:
Rarissima in estate, quasi assente da metà giugno a fine agosto
Settembre può avere qualche giorno più variabile, ma resta secco
Ore di sole:
Fino a 12–14 ore di luce al giorno
Tramonti spettacolari, soprattutto da Salina, Filicudi e Stromboli
In sintesi: clima ideale per chi cerca mare, natura, sole e zero umidità.
L’inverno alle Isole Eolie dicembre–febbraio è mite, umido e ventoso, con temperature più alte rispetto al resto d’Italia, ma con giornate brevi e frequenti piogge.
Temperature medie:
Minime 10–12°C
Massime 14–17°C
Rare le gelate o il freddo intenso, ma può fare fresco soprattutto con vento
Pioggia:
È la stagione più piovosa
Dicembre e gennaio sono i mesi con più precipitazioni
Le piogge sono spesso brevi ma intense.
Vento:
Spesso forte, soprattutto Scirocco caldo e umido e Maestrale freddo e secco.
Il mare può essere mosso, e i collegamenti via nave o aliscafo a volte sospesi.
Sole:
Giornate corte, con 5–7 ore di luce
Ma ci sono anche giornate limpide e piacevoli
Natura:
L’isola è verde e rigogliosa, la terra si riposa
Ottimo periodo per chi cerca tranquillità totale, passeggiate solitarie, silenzio e panorami suggestivi.
È una stagione adatta a scrittori, escursionisti e chi ama l’isolamento autentico.
In inverno, le Isole Eolie offrono un’esperienza diversa, più intima e autentica, lontana dal turismo di massa. Ecco cosa puoi fare:
Escursioni nella natura
Salina, sentiero per Fossa delle Felci (con vista su tutte le isole)
Lipari, trekking tra Quattrocchi, Pianoconte e le cave di pomice.
Filicudi, percorso da Valdichiesa a Filo Braccio
Stromboli trekking fino all’Osservatorio zona sicura, anche d’inverno.
Esplorazione vulcanica
Passeggiata sul cratere spento di Vulcano
Vista notturna delle eruzioni dello Stromboli da Ginostra o Ficogrande.
Relax e silenzio
Ideale per scrivere, meditare, leggere, fotografare
Alcuni B&B o case in affitto restano aperti per chi cerca isolamento creativo.
Sapori locali
Trattorie aperte tutto l’anno soprattutto a Lipari e Salina.
Degustazione di Malvasia, capperi e conserve locali.
Acquisto diretto da produttori formaggi, marmellate, vino.
Fotografia e pittura
Luci invernali forti e limpide, mare in movimento, cieli spettacolari.
Pochi turisti libertà totale di esplorare
Per chi ama il mare anche d’inverno.
Clima mite: si può fare kayak, snorkeling (con muta), o anche brevi bagni nei giorni più caldi.
Feste religiose locali.
Natale e Capodanno in stile isolano
Processioni e piccole sagre (dipende dalla comunità.
Nota: molte strutture chiudono tra novembre e marzo, quindi conviene organizzarsi in anticipo, soprattutto per:
– Alloggio
– Traghetto (le corse sono meno frequenti).
– Ristoranti aperti.
Gli scogli Gianfante e Montenassari si trovano a sud-ovest di Filicudi, al largo di Capo Graziano, e fanno parte del suggestivo arcipelago minore che circonda l’isola.
Scoglio Gianfante :
Il nome “Gianfante” (o “Giafante”) richiama “gigante” nel dialetto eoliano.
È uno scoglio imponente e isolato, dalla forma squadrata.
Secondo la tradizione popolare, rappresenta un gigante pietrificato che sorvegliava l’isola.
Luogo molto amato da pescatori e subacquei per la bellezza delle acque e dei fondali circostanti.
Scoglio Montenassari
Più piccolo e meno noto del Gianfante.
Si trova poco distante da esso, nello stesso tratto di mare.
Il nome potrebbe derivare da antiche parole legate alla navigazione o alla forma dello scoglio.
Caratteristiche comuni
Acque limpide, profonde e ricche di vita marina.
Ottimi punti per immersioni e snorkeling, anche se servono condizioni di mare calmo e buona esperienza.
Non accessibili a piedi, si raggiungono solo in barca o kayak.
Entrambi gli scogli sono parte dell’area marina protetta di Filicudi.
Sono spesso presenti nelle leggende locali enella memoria dei pescatori, che li considerano punti di riferimento e zone di rispetto.