Eolie nel canto del canto…

Panarea mondana.

Quando si inizia a navigare l’entusiasmo prevale sulla consapevolezza e si affrontano navigazioni al di sopra delle proprie possibilità, mi riferisco a coloro che si cimentano al comando di imbarcazioni per le prime volte, le prime miglia da capitano. Succede a tutti è successo anche a me, il segreto sta nel resistere quel lasso di tempo che serve per imparare a capire che il mare non lo si domina, non lo si sconfigge, ma lo si rispetta e lo si teme, più si naviga e più si riesce a capire il concetto del rispetto e del timore verso di Lui. Si perché al contrario di altre discipline, il mare è quel contesto dove l’esperienza t’insegna a temerlo e non esiste persona che possa dire di conoscerlo così bene da averlo o poterlo dominare, ne assecondare. Quando intraprendi qualsiasi tipo di navigazione, Lui il mare decide se farti passare o meno, e se ti fa passare decide lui a quale prezzo! Il marinaio, teme di non esistere senza il mare, ma anche il mare potrebbe non esistere senza i marinai. E’ un’alleanza intima che si colloca solo attraverso un preciso equilibrio, chi non trova questo equilibrio o pensa di averlo trovato al punto di essere stabile, non ha capito il mare ed il mare anche se sa perdonare, prima o poi si può far sentire!!

Navigare alle Isole Eolie è un inizio ottimo per chi anche se non da capitano, si affaccia per la prima volta alla vita di mare, navigare nel mar eoliano mite, caldo e comodamente calmo, permette di assaporare sin dai primi momenti la vita di bordo nella sua essenza, il ritmo del sole che ti scalda la pelle, la rotazione delle stelle sulla testa durante le notti d’estate, nel vento che canterella nell’attrezzatura della barca, l’albero maestro che rolla al passare delle onde, e queste onde che si placano al ridosso delle baie protette come Cala Zimmari, Punta Milazzese, Cala Junco, Pollara, Rinella, Pomice, Valle Muria… si solo sono alcune di quelle baie giurassiche che si presentano navigando alle Eolie. L’acqua calda e le attività vulcaniche rendono ancora più piacevole i lunghi bagni da fare a Lisca Bianca, Dattilo, Basiluzzo e a Baia di Levante Isola di Vulcano, quando la sensazione di freddo non è mai abbastanza da farti uscire dall’acqua.

Malvasia delle Eolie

Ma anche la vita a terra sulle isole eolie non è da sottovalutare, vicoli di paesini incantati, dove si passeggia al calar del sole o dopo cena, visitando piccole boutique, gelaterie o ristoranti e tutto questo assaporando fantastici profumi rilasciati dalla vegetazione spontanea come il gelsomino notturno che emana il suo profumo solo dopo il tramonto. Siti archeologici come il villaggio dell’età del bronzo a Panarea, oppure insediamenti su Capo Graziano a Filicudi. Si può anche incontrare pescatori locali, le persone che vivono su queste isole spesso improvvisano ristoranti nelle proprie case, in location fantastiche, terrazze sul mare in pietra lavica, con apparecchiature dei tavoli davanti a fantastici panorami, due in particolare molto interessanti, quello di Pecorini a Mare, e quello a metà della scalinata degli asini sull’Isola di Filicudi. Dormire a Stromboli, sotto il vulcano ti fa provare sensazioni fantastiche, se sei in qualche stanza le porte e le finestre si muovono come spinte dal vento, ma in realtà sono gli spasmi del vulcano che trasmette continuamente movimento e vibrazioni a tutta l’isola. Per chi avesse voglia di fare una esperienza unica, può farsi accompagnare da alcuni battelli di notte a vedere la sciara di fuoco a nord ovest dell’isola. Queste barche altro non sono che gozzi e gommoni di locali che accompagnano turisti e non a vedere iddu dalla parte opposta dove si trova il paese di Fico Grande e navigando lungo le spiagge di Piscità si arriva sotto i lapilli e le eruzioni esplosive del vulcano che viste di notte sono uno spettacolo pirotecnico di luci e colori naturali, ma anche il tuono ed il respiro di una attività vulcanica unica al mondo e precisa come un orologio…

Litografia di Lipari

Naviga vela naviga tra queste meraviglie naturali che non finiscono mai di sorprenderti, sospinta dal vento cullata dalle onde, salpi, veleggi ed approdi di baia in baia su queste acque che talmente son chiare e trasparenti da pensare che niente hanno da invidiare ai Caraibi, tanto e vero che nella Baia di Ponente, Isola di Vulcano ci sono delle palme che ricordano tanti scorci caraibici e hanno molto di esotico.

Quello che però hai caraibi non c’è è la cucina di questi posti, si perché i piatti di queste isole favoriti di sapori dati dalla bontà dei prodotti della terra non hanno eguali. Frutta e verdura, trasformata in semplice insalate o dessert fanno si che tutto diventi buono e unico dai sapori irripetibili, la cucina eoliana è unica e gustarla in questo arcipelago diventa d’obbligo.

Le sette Isole, le Eolie, sono e rimangono un luogo che riesce a coniugare storia, natura, cibo, vacanze, locali notturni, baie giurassiche, barche a vela e mare in un modo che non è ripetibile in nessun altra parte del mondo. C’è un locale che si chiama The King of Fish dove si mangia il esce crudo più buono del mondo, tagliate e tartare di tonno, scampi crudi, gamberi di Marzara, gamberetti rossi di nassa, unici… il crudo più buono del mondo! E poi perché no, andare a Lingua da Alfredo per assaporare il famoso pane cunzato ed una granita siciliana fantastica come dessert…  Altri fantastici posti dove degustare potete incontrarli a Lipari lungo il Corso Vittorio Emanuele, posti come il Vicolo, la Kasbah e il Ristorante Pizzeria Pescecane hanno la capacità di elaborare piatti di cucina povera con un tocco di gourmet e delicatezza da renderli fantastici, per farti incontrare sapori degni di queste isole, inimitabili!!

Filicudi Grotta del Bue Marino

La vacanza in barca a vela è il mezzo che riesce a cucire tutti gli aspetti descritti, un full immersion in terra sicula, un’esperienza indimenticabile per molteplici aspetti, il tutto contornato da una semplice e rilassante navigazione estiva, spinti dalle brezze amiche di nord ovest si potrà infatti toccare ogni singola isola, prendendo e lasciando qualcosa su ognuna di esse…. Eolian Island !!!!

Eolie, l’eccellenza!

La Grotta di Filicudi

Navigare alle Isole Eolie per venti anni, venti estati eoliane. Contemporaneamente alle navigazioni invernali per il mondo comprensive di traversate oceaniche anche con partenze direttamente da Lipari, mi ha dato la possibilità di fare alcune considerazioni in merito alle caratteristiche di queste isole siciliane. Anche se non mi è mai piaciuto paragonare i luoghi di mare, va da se che navigando con attenzione e spirito di osservazione mi sia fatto una mia opinione personale su questo Arcipelago, costituito da Vulcani, e vegetazione rigogliosa se non che spiagge e baie di ogni tipo a confronto con il resto del mondo. Alcuni siti di queste isole come ad esempio Marina di Vulcanello, per la spiaggia nera e le palme sullo sfondo, oppure la costa sud est di Stromboli per lo stato naturale e conservato a livello primordiale, richiamano alla memoria posti che ho scoperto navigando in mari lontani come i Caraibi. Tanto è vero che San Vincent e Santa Lucia isole che si distaccano dal paesaggio tipico di spiaggia bianca, essendo anche loro di origine vulcanica hanno delle baie che in un secondo ti confondono a tal punto da non sapere se ti trovi ai Caraibi oppure alle Isole Eolie. Anche il clima della Sicilia che in estate è molto caldo ricorda le temperature tropicali, anche se, ahimè, il vento in estate intorno a tutto l’Arcipelago Eoliano non è l’Aliseo del Mar dei Caraibi. Veleggiare alle Eolie è un continuo alternarsi di emozioni che ti trasportano da un epoca all’altra, ma anche da un posto del mondo ad un altro, e perché no per certi aspetti anche nella preistoria. La cucina invece ti culla, ti coccola, ti avvolge e ti appaga. Sono i prodotti locali che in mano ad alcuni ristoratori siciliani o comunque alla persona giusta diventano prelibatezze imbattibili. I sapori della frutta locale e della verdura cresciuta al sole della Sicilia, in questi orti che si affacciano a strapiombo sulle coste delle Isole come Salina, Lipari e Filicudi e godono anche dell’aria pulita, della salsedine e di questa terra vulcanica, sanno dare al palato una gioia e un piacere che, a differenza di alcuni scorci simili ritrovati, sono inimitabili. Le Isole Eolie spesso ti lasciano qualcosa di più, dopo averle visitate infatti si torna a casa con il pensiero di tornare e ritornare ancora. Ci sono dei nostri clienti che hanno sentito l’esigenza di fare più crociere anche in anni diversi, ogni isola si deve scoprire lentamente, via mare lungo la costa baia per baia, miglio per miglio, tuffo per tuffo… via terra paesino per paesino di ogni incantata isola, i suoi vicoli, i colori delle case che si alternano e non sono mai solo bianche o solo blu, i profumi dei gelsomini notturni che puoi trovare nei giardini delle case, mentre passeggi dopo cena in paese, di questo Stromboli è padrona. Sfido chiunque salendo tra i vicoli verso la piazza principale di Ficogrande magari mangiando un gelato preso dalla Gelateria il Lapillo a non essersi inebriato dell’odore di questo fiore notturno, che abbinato alla vista delle stelle che si possono ammirare da queste isole prive di inquinamento luminoso, diventa una sua eccellenza, un momento dove i tuoi sensi tornano a dirti che sei un essere umano e come tale puoi farti appagare dai sapori, dai profumi e dalla vista, tutto nello stesso momento, un momento che va al di la di una sera d’estate eoliana…

Filicudi Isole Eolie
Eolie all’età del bronzo.

I siciliani che sono riusciti in passato a rimanere sulle isole, mentre tutti negli anni cinquanta scappavano per la povertà, oggi possono dire di avercela fatta e gestire tante di quelle piccole attività che brulicano sulle isole durante il periodo estivo. Arrivati alle Eolie si ha molta offerta e possibilità di scelta per tutti i servizi, ma anche per i momenti di piacere come andare al ristorante, passare una serata diversa a cena in casa del pescatore locale, acquistare dei prodotti tipici. Ma vi consiglio di farvi suggerire da chi le isole le conosce bene, perché oggi alle Eolie tanti imprenditori arrivati dal continente si sono acquistati molte di queste realtà, proponendole al turista, ma pur essendo validissime non godono di quel sapore che hanno le attività gestite dalle famiglie eoliane che hanno fatto la storia di isole come Panarea, Alicudi e le altre, che a di meno non sono, pur essendo più grandi.

L’Arcipelago delle Isole Eolie, non è ancora stato contaminato dal turismo consumistico, pur essendo cresciuto molto negli ultimi anni, è rimasto un turismo prevalentemente nautico e quindi circoscritto. Infatti i turisti che arrivano alle eolie per soggiornare a terra sono una minima parte. Anche perché la conformazione delle isole, rende praticamente inaccessibile il novanta per cento delle baie, delle grotte e di alcuni siti come le Piscine di Venere, i Faraglioni di Lipari e tanti altri posti raggiungibili solo via mare e anche con determinate condizioni meteorologiche tanto è la natura primordiale di questi posti.

Strombolicchio nonno di Stromboli

Fare una crociera in barca a vela di una settimana alle Isole Eolie, significa visitare tanti posti in un solo viaggio, significa assaporare tante situazioni vicine e nello stesso momento diverse tra loro come se fossero pianeti distanti, proprio per la differenza che vi è da un isola all’altra. Pensate che 20 anni fa su alcune di queste isole ancora non vi era l’energia elettrica, e quasi su tutte, tutt’oggi non vi è illuminazione stradale, ma solo candele e luci dei locali, della case. I siciliani o meglio gli eoliani, vanno fieri di queste cose, tanto è vero che su alcune isole come Filicudi ed Alicudi sono vietate le auto se non che quelle poche che appartengono ai residenti. Arrivare alle Eolie e vedere tutte le sette isole, significa avere una visione veloce ma completa dei sapori della Sicilia, dei colori delle Isole per eccellenza, si perché le Eolie non sono delle Isole, le Eolie sono l’Isola la pura essenza di una terra emersa in mezzo al mare, dove solo dopo molto siamo arrivati noi essere umani e per fortuna senza riuscire a mutarle, come invece è successo in tanti altri posti. Le Eolie sono da visitare più volte anche se mi rendo conto che purtroppo non tutti riusciranno, a vederle almeno una volta nella vita. Buon vento…. Dabs