Eolie in primavera…

Isole Eolie il risveglio della loro primavera!

Cappero, Isole Eolie.

Le Isole Eolie in questo periodo di inizio primavera iniziano lentamente a risvegliarsi, profumi della natura che si riprendono gli spazi sospesi nell’aria, il mare cambia colore e ed i riflessi tenui ed azzurri si rispecchiano su questi piccoli bianchi paesini sospesi tra terra e mare, dove è difficile trovare la linea di confine. Piccoli animali nel loro habitat isolano che riprendono le attività di riproduzione, ricerca del cibo e ripresa degli spostamenti in tutta libertà. Si perché come dice la parola stessa “natura” ovvero processo di nascita, che deriva dalla volontà di descrivere qualcosa che nasce, che cresce, NATURA la trasformazione del niente in tutto quello che ci circonda. Per questo voglio legare questo processo all’arcipelago eoliano che è lo specchio di questa trasformazione continua e perpetua, completamente naturale, dove ancora in modo primordiale si possono notare costantemente processi, attività e trasformazioni completamente naturali sulla superficie del mare, delle coste, delle loro piccole montagne spesso vulcaniche. I gabbiani iniziano a nidificare sugli isolotti disabitati come Bottaro e Lisca Bianca a Panarea, uno strepitio di versi legati al corteggiamento e all’atteggiamento tenuto durante la costruzione dei nidi, se non che per la difesa del loro territorio. Nel frattempo le piante iniziano a germogliare su Lipari e Salina, piccoli alberi da frutto come susini, peschi ed albicocchi mettono i primi bianchi fiori e le api cominciano a frequentarli andando a prelevare i primi pollini dopo un inverno lungo e senza cibo. In mare il periodo dell’amore è già iniziato da circa un mese, si perché come è solito dire il 21 febbraio inizia la primavera in mare, ovvero il periodo di corteggiamento e riproduzione della maggior parte delle specie di pesci.

Ovest di Filicudi, Montessori e la Canna.

Nelle Isole più lontane come Filicudi ed Alicudi  le porte le porte e le finestre azzurre delle case che sono rimaste chiuse per tutto l’inverno iniziano ad aprirsi lentamente con l’arrivo di chi in inverno non ha potuto dimorare sull’isola. I paesi come Pecorini a Mare e Filicudi Porto riprendono vita, le loro attività di piccoli negozi come l’unico panificio, la piccola alimentari, i ristoranti aprano e riprendono le loro attività lentamente in attesa dell’arrivo dei turisti. Nella baie gestite dai locali con attrezzature per l’attracco delle imbarcazioni vengono allestite per la stagione, si vedono i primi gavitelli a Milazzese, Drautto, davanti a Ficogrande, Isola di Stromboli, ma anche davanti a Marina Lunga a Lipari c’è fermento, le famiglie rinomate che montano i pontili galleggianti per l’attacco delle barche da charter sono già a lavoro. I sommozzatori stendono catenarie per serrare i pontili al fondo marino, con le loro piccole barche in legno dai colori marini sono già all’opera davanti alla spiaggia che ospita ormai da più di venti anni queste strutture puramente estive che veri porti non sono, ma permettono alle barche dato l’assenza di Marina attrezzati, di poter attraccare e poter scendere in paese. Paese di Lipari che forse è l’unico che nel periodo invernale non subisce un forte letargo, ma mantiene dato i suoi 10.000 abitanti presenti tutto l’anno, la maggior parte delle attività in funzione.

Viti, Malvasia delle Isole Eolie.

Sull’Isola di Salina le aziende vinicole seguono con attenzione le loro viti, per la Malvasia che dovrà crescere e maturare durante tutto il periodo estivo quando il sole e la terra di questi posti renderanno unica la vendemmia di settembre e come ogni anno ci sarà la possibilità di assaporare questi vini, quindi in questo periodo possiamo parlare anche del risveglio e delle crescita del vino che arriverà presto sulle tavole di tutti.

A breve su Isole come Salina, Filicudi, Panarea e Lipari si inizierà anche la raccolta del cappero, rigorosamente a mano ogni 8/10 giorni, il tempo che la NATURA impiega per rifiorire una pianta a cui vengono precedentemente raccolti i capperi e così avanti sino ad agosto. I capperi una volta raccolti vengono messi ad asciugare su teli di juta al fresco in modo da impedirne la sbocciatura, il cappero delle Isole Eolie è il re della cucina italiana.

Il risveglio delle Eolie è anche dato dal lento salire delle temperature che se pur miti anche in inverno, con l’arrivo della primavera si riesce ancor di più a godere di questo fantastico clima. La temperatura del mare sale ed i bagni in queste acque diventano piacevoli anche quando il tuffo si prolunga, infatti si possono passare anche ore in acqua nel periodo estivo senza mai avvertire una sensazione di freddo. L’acqua limpida ed i fondali molto ricchi di flora e di fauna sono un ottimi intrattenitori per lo snorkeling che spesso prevede anche la visita di meravigliose grotte marine e sottomarine. Alla Canna località dell’estremo lembo ovest di Filicudi, si può infatti visitare questo scoglio irto, alto ben 74 metri, emerge dritto fuori dall’acqua a mezzo miglio di distanza dalla costa dell’isola, creatosi grazie ad una eruzione verticale qualche milione di anni fa, dove anche l’erosione del mare e del vento a reso questa sua forma unica. Accanto a lui una piccola isola di pietra, Montessori, uno scoglio di modeste dimensioni con sopra un fanale per i naviganti. Questo isolotto dalla forma insolita, “la lava sembra aver creato delle lingue di fuoco color nero”, permette ai nuotatori arrivati in barca a vela, di fare un tuffo con maschera e pinne, facendone il giro in senso orario, per facilitare a chi nuota la fatica data spesso da una corrente locale, in modo da incontrare e di vedere anche alcuni passaggi sottomarini.

La Canna Isola di Filicudi.

Archi di pietra che permettono ai più esperti apneisti di entrare da un lato ed uscire dall’altro seguendo la luce del sole, con una immersione modesta di pochi secondi, ma di gran fascino!

Il risveglio estivo delle Isole Eolie è dato da tantissimi segnali, essi possono essere colori, sapori, odori e riflessi, ma anche dalle espressioni degli abitanti, dal loro fare, il rimettere in moto una piccola azienda di divertimento, cultura e tanta, tanta natura! Si perché l’aspetto fondamentale a cui fa riferimento questo articolo è la natura, intesa come parola di ripartenza, la rinascita di una estate come simbolo, come metafora della vita, delle nostre vite che troppo spesso in questi ultimi tempi sono state messe alla prova!!

Buon vento… Dabs

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